
Una delle due leggende che si raccontano da queste parti, riguardo "I Due Fratelli" di Vietri, pone le sue fondamenta nella storia di Salerno, saccheggiata ripetutamente dai pirati saraceni. Un giorno, i saraceni sottrassero uno dei due bambini ai regnanti di Salerno e lo portarono via. In seguito, trascorsi degli anni, i saraceni tornarono ancora più agguerriti e sfidarono la città. Si decise di far lottare l’uomo più valoroso di entrambe le fazioni e così si sfidarono il conte Umfredo dei Landolfi e il principe Rajan. Tra stoccate e fendenti, i due combattenti arrivarono al mare ma, intanto, l’alta marea saliva e loro ormai, giunti allo stremo delle loro forze, si appoggiarono a due scogli... ma proprio nel momento in cui furono inghiottiti dai flutti del mare, notarono che i loro stemmi erano identici. Un elemento che fece comprendere loro di essere fratelli e che indusse la popolazione locale, in loro ricordo, a battezzare i due scogli con il nome de "I Due Fratelli".


"La notte è la prova
che il giorno
non è sufficiente..."



